Abbiamo raccolto alcuni suggerimenti (tutti testati e sperimentati da noi!) sui luoghi da visitare nei dintorni del nostro Bed and Breakfast ai Giardini dell’Ardo.
Naturalmente saremo felici di aiutarvi ad organizzare le vostre uscite con altri spunti e informazioni sugli eventi e attrattive che il territorio offre.
A due passi dal Bed and Breakfast
In cinque minuti a piedi si può raggiungere la spettacolare piana di Pascoli.
Proseguendo sulla strada per circa 30-45 minuti si può salire fino in località La Fossa, antico borghetto in pietra oggi disabitato ma curato, caratteristico per gli affreschi sulle facciate e i terrazzamenti in pietra.
Da qui si può scendere in Val Medon dove si trova anche la caratterstica forra detta dell’Olt. Le forre dell’Ardo ed il monte Schiara con la Gusela del Vescovà con le loro caratteristiche formazioni e con i loro affioramenti e stratigrafie sono percorse ogni anno da geologi e concorrono al riconoscimento UNESCO delle Dolomiti “patrimonio dell’umanità”. Cfr “Itinerario Geologico e Geomorfologico nella valle dell’Ardo e nella Val Medon” Fondazione Angelini
Oppure in circa venti minuti a piedi si può raggiungere il torrente Ardo. L’ambiente è davvero particolare, l’acqua ha inciso profonde gole nella roccia ed in pochi punti è agevole raggiungere il greto. Uno di questi è in località Corontola, dove fino agli anni ’50 era in funzione un antico mulino, di cui oggi sono visibili i ruderi. Da qui procedendo pochi minuti si raggiunge il greto dove l’acqua ha scavato bellissime forre. Attraversando un piccolo ponticello in legno si può proseguire il sentiero che porta verso località Sopracroda.
Un altro punto dove si può raggiungere il greto è in località Pont de la Mortiss. E’ interessante sia la vista ( da vertigine) che si ha dal ponticello sospeso sulla gola, sia la visione dal basso dove si arriva attraverso un altro sentiero. La leggenda vuole che sotto il ponte che univa i due versanti della forra i diavoli giocassero e con il calore del loro corpo facessero evaporare l’acqua dell’Ardo, formando una fitta nebbia.
In circa 30 minuti si può arrivare in zona case Bortot dove si trova anche un ottimo ristorante con vista panoramica. Da qui partono varie escursioni , che permettono di esplorare un paesaggio che anche se impervio in un tempo non molto lontano era completamente abitato e lavorato. Si trovano infatti molti rustici e muretti di terrazzamento in pietra a secco. Su questi pendii, nelle “casere” e negli anfratti i Partigiani hanno trovato rifugio e combattuto coraggiosamente . Il ricordo delle lotte di Liberazione è vivo in molti abitanti di questi borghi, che ogni anno si ritrovano per commemorare al Bosco delle Castagne.
Sempre da case Bortot in circa 10 minuti si può raggiungere il Bus del Buson, l’antico alveo del fiume Ardo, dove esso scorreva decine di migliaia di anni fa (oggi scorre molto più in basso). In questo luogo chiamato anche “auditorium di pietra”, grazie all’acustica particolare vengono organizzati dei concerti in particolare con la manifestazione “Armonie”che si svolge in Agosto. Nelle vicinanze si trova anche un sito fortificato risalente all’alto Medioevo.
Altre escursioni
Nevegal
Circa 25 min in auto. In inverno località sciistica con comprensorio piccolo ma molto variegato. Nelle altre stagioni si può salire fin sulla cima in seggiovia o a piedi per vari sentieri. La vista dalla cima è notevole. Nel sito Alpe del Nevegal potete trovare suggerimenti di itinerari e attività con numerose proposte per tutte le stagioni.
Monte Serva
In circa 15 minuti in auto passando per località Sopracroda si può giungere in Col di Roanza, punto di partenza per una bella camminata sul monte Serva. In circa 1,30 ora si può arrivare alla malga, in 2,15 sulla cima.
Link utili
Rifugio 7° Alpini
Lunga via delle dolomiti
Alta via 1 – Alta via 1 su Google Maps
Monaco-Venezia a piedi
Monaco-Venezia in bici – Pagina Facebook Monaco-Venezia in bici
Valle dell’Ardo